lunedì, dicembre 04, 2006

Quella sottile linea rossa


Incredibile!
Non pensavo davvero di essere così tanto seguito da tutti voi e invece...ragazzi siete grandi.
Non mi aspettavo di avere tanti lettori sul blog.
Questo mi fa pensare, specie dopo la prematura chiusura del livespace di Ivan.
Io...non lo so.
Sicuramente un grazie, uno di quelli VERI, di quelli sentiti, di quelli dal profondo va senza dubbio a Katia.
E' bastato un solo suo post, l'ultimo, per farmi sentire al settimo cielo.
E non dico tanto per dire.
E onestamente la cosa è strana. L'altra sera, sabato per la precisione, sono stato davvero felice di andare al suo (ma parliamo pure tra noi), anzi di venire al tuo compleanno.
Però nonostante mi sia divertito ogni tanto mi sono sentito un pochino un pesce fuor d'acqua. Non so cosa non andasse, semplicemente non ero tanto in me. Gasato, si, come sempre, ma meno "vivace dentro" rispetto al solito.
Penso sia dipeso solo dalla stanchezza =)
Però mi dispiaceva, anche se forse non te ne sei nemmeno accorta (speriamo =D).
Ebbene io non so bene come ringraziarvi tutti.
Davvero ultimamente va tutto benone sul lato amici e devo dire che è splendido.
Ovvio, non sono felice per tutto ma si sa, non si è mai contenti.
Ma per una volta VOGLIO costringermi a riflettere e fermarmi per un po' a godere di questo, perchè so che fin troppo in fretta mi dimenticherò di questo momento.
Adesso è tardi, è mezzanotte passata e tante sono le riflessioni che potrei fare.
Ehhehhehh specie dopo aver rivisto per l'ennesima volta uno dei film che più mi hanno fatto riflettere, "What women want".
Probabilmente è da qui che Mel Gibson ha iniziato a piacermi come attore. Altro suo film splendido secondo me è "Il Patriota". Ma torniamo a "Quello che le donne vogliono" (attenzione provate a mettete il verbo in terza posizione e noterete un più facile doppio senso!).
Strano eh come basti poco per cambiare il significato di una frase?!?
Non ci crederete, ricordo perfettamente il giorno che sono andato a vedere questo film al cinema. Non avevo ancora la patente quand'era uscito ed ero all'Ambrosio, in cso Vittorio a Torino.
In ogni caso questo è uno dei pochissimi film che mi mettono tenerezza. Davvero.
E la cosa che più mi colpisce è un piccolissimo gesto di tutta la vicenda.
Ok, di temi ce ne sono tantissimi e il sesso è un po' il legame che unisce tutta la trama però...il rapporto padre-figlia.
Ecco quello mi ha preso completamente.
E di tutto quello che accade una cosa mi ha lasciato il sorriso, quando lui va a prendere la figlia al ballo perchè sente che qualcosa non va e la trova in bagno a piangere.
E' tenerissimo quando la consola, seduto nel bagno a fianco, con la voglia di correre da lei ma la sicurezza che lei non vuole che il padre la veda in lacrime.



Ma in assoluto, la mia scena preferita, è quando lui le rimbocca le coperte quando lei si è addormentata.
E' una di quelle cose che anche a me è capitato di fare con mia sorella, quando si addormenta, spesso spossata da un pianto, una discussione accesa, una litigata con un'amica, con me, con mio padre o mia madre.
Insomma è uno di quei gesti che tra le mille azioni di una giornata passa del tutto inosservata, ma che mi riempie di un orgoglio e allo stesso tempo di amore che non saprei bene come spiegarvi.
E' splendido quando capisci che potrà succedere di tutto ma nulla potrà mai scalfire il bene che vuoi a una persona.
Ok, adesso basta.
Il momento melenso è terminato.
Si perchè lo so che a tutte le donne l'uomo sensibile piace.
Piace fin quando vi va bene; poi quando lo è sempre vi stufa perchè in fondo di noi vi piace quel lato rude, quel lato un po' alla buona, un po' da cavernicolo, che però divide il nostro mondo dal vostro.
Bello eh?
In fondo è bellissimo essere differenti, separati, poter vedere le cose sempre in modo diverso.
Inoltre diciamocelo...fatemi fare un mio personale commentino ed elogio inorgoglito alle mie scelte...lui nel film usa un mac nero...
Non sapete quanto mi sia gonfiato il petto di orgoglio!
Mi veniva da dire *Anche io ne ho uno!*
E più passa il tempo e più sono contento di ritrovarmi qui a scrivere la sera, su questa piccola meraviglia.
Una considerazione che ultimamente sto facendo è che effettivamente sia un po' caro.
Però la Apple cura tantissimo il lato estetico e devo dire che alla lunga anche quel fattore incide, perchè non mi stufa, o meglio mi stimola sempre di più.
Ormai se devo fare un lavoro che posso svolgere tranquillamente con entrambi i computer se posso scelgo questo senza esitare.
Non so se mi credete.
Come sempre sto perdendo il contatto con la realtà e sto scrivendo un po' seguendo i miei mille pensieri.
Dovete perdonarmi.
Vi prometto che da domani ricomincio con le mie solite stronzate ma lasciatemi i miei momenti di sogni ad occhi aperti, quei momenti in cui puoi immaginare di essere dove vuoi e di dire quello che vuoi senza preoccuparti di nulla.
"Nike: nessun gioco. Solo sport".

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