lunedì, giugno 07, 2010

Quant'è dura...?

Siamo in dirittura d'arrivo...
Come si dice il "rush finale"!
Eppure...è difficile! Ho ancora 24 giorni (nemmeno tutti utili!) per scrivere, correggere, modificare, inserire le foto, consegnare i moduli, leggere articoli, contare cellule, ricordare, depennare, esaltare, evidenziare, cancellare...
CHE COSA?
Ma la tesi naturalmente!
Mi trovo al momento alle prese con una parte che onestamente ODIO con tutto me stesso: l'introduzione! Personalmente la trovo difficilissima da scrivere. Non mi viene un'idea decente. E ho una confusione pazzesca in testa. Materiali e metodi pronti, solo quelli! Risultati e discussione penso vengano quasi da sè ma con l'intro o proprio problemi.
Help!!!
Uff...e adesso?
Manco dormire mi riesce a causa della pressione che ho addosso. Beh intanto domani mi alzo, rileggo e spero di combinare qualcosa. E poi...beh martedì vado in uni...stampo i moduli e inizio la tiritera con tutta la burocrazia, poi passo a parlare col capo, poi acquisisco altre foto, poi... [all'infinito]

martedì, giugno 01, 2010

Un sentito ringraziamento!


Pour Valerie.

Bello tornare a scrivere e trovare subito persone interessate!!


GRAZIE

Una vita fa...

Guardando la data del mio ultimo intervento è proprio vero...ho abbandonato il blog per quasi 2 interi anni!! Non è un caso però. Corrisponde esattamente al tempo della mia tesi magistrale e adesso, a 30 giorni dalla consegna (esatti!) eccomi nuovamente qui, a parlare delle esperienze vissute negli ultimi anni. Se mi venisse chiesto cos'è cambiato potrei quasi affermare con leggerezza "Nulla!" ma in fondo non è così. Sono successe tantissime cose ma come dice una cara amica "...è ben difficile raccontare un anno di vita ad una persona. Sarebbe più semplice parlare di una sola giornata". E' proprio vero! Dovendo parlare di anni si perde ogni precisione e non si parla di eventi magari importanti nella vita di tutti i giorni che però, se rapportati sul lungo periodo, rischiano di essere offuscati da altro.
Ma non voglio tediarvi (sebbene ormai non credo ci siano molte persone che frequentano questo spazio): tra alterne vicende sono quasi giunto alla fine della mia carriera di studente universitario e già mi manca. Il terzo anno (ed il quarto) entravo in facoltà e man mano che affrontavo il corridoio sorridevo e salutavo a destra ed a sinistra. Conoscevo la stragrande maggioranza delle persone dell'istituto. O meglio, dei ragazzi, degli studenti, sia del mio stesso anno che di anni successivi o precedenti. Invece con il quinto e quest'ultimo anno (si perchè la tesi mi ha obbligato a fermarmi per un buon sei-sette mesi in più del dovuto) mi sono reso conto che non conosco più così tante persone. Anzi, è cambiato il target: prima conoscevo tantissimi ragazzi/e, adesso conosco tante persone strutturate, tanti docenti, tanti postdoc, tanti PhD, tanti tesisti e tecnici di laboratorio. Insomma, conosco e frequento maggiormente quelli che per così dire "hanno messo le radici in università". E' piacevole, ma non so...manca la freschezza delle persone, quel lato spensierato che hai da studente.
E poi...in due anni sono riuscito a vedere anche il peggio della vita universitaria. Mi sono trovato strabene dove lavoro tuttora, fino al completamento della tesi, e difficilmente sarei potuto finire in un posto migliore nel "mio" dipartimento.
Però...quante magagne, quante antipatie, quante cose "sommerse" (citando -non a caso- P. Levi).
Nonostante tutto ogni esperienza è servita a farmi crescere, forse addirittura più umanamente che intellettualmente. Non mi sento più "bravo", ma più cosciente di quello che sono. Potrei dire più saggio ma credo che sarebbe esagerato.
E credo di aver in parte capito quali sono i miei limiti e cosa piace di me alle persone, almeno a quelle a cui piaccio, ovviamente =)
No, parlo solo dal punto di vista lavorativo.
Le relazioni umane interpersonali al momento le lascio stare, capitolo a parte =)
Beh per concludere devo ammettere di essere contento, tutto sommato. Si, contento.
Contento per aver sempre cercato -ed essere anche piuttosto riuscito- ad essere sempre me stesso, nel bene e soprattutto nel male.
Mi scuso se sono risultato antipatico o peggio a qualcuno, ma penso siano casi sporadici.
Infine mi scuso con te per questo post noioso.
Ma era dovuto.
Spero di riprendere a scrivere su queste pagine con un nuovo slancio.
Saluti =D