domenica, settembre 05, 2010

Seghe mentali. Forse.

Tanto per dire che non smetto di pensare anche in vacanza...

Giovedì 26/08/2010 - ore 02.10 - San Nicandro.

La serata più triste di tutta la vacanza. Dopo una partita a calcetto durata peraltro un'ora e mezza, coronata da una sonora sconfitta pensavo di fare ancora un'uscita con gli amici, o perlomeno quattro chiacchiere con chi mi sarei aspettato rimanesse.
Invece nessuno. No, sottolineo, nessuno.
Qualcuno ci ha abbandonato ancora durante la partita. O forse qualcuno mi ha abbandonato -personalmente- già prima, già dal pomeriggio. Sarà l'età. Forse spero che mia sorella sia sempre come la ricordo. Non è un pensiero casuale. Per niente.
E adesso...ultimo a fare la doccia a casa.
Tutti occupati dai loro sogni. Tutti a godere del proprio meritato riposo.
Ma io non ho sonno. Come non ne ho da tempo.
Ormai non ho quasi mai sonno la sera. Sono stanco per le giornate, e...malinconico. Ogni giorno di più. Per quello che non ho. Per quello che vivo adesso e forse avrei dovuto vivere anni fa. Perchè tutte le esperienze hanno un'età. Vanno vissute nel momento giusto o perdono il loro sapore.
E adesso corro indietro ad aprire quei bagagli che forse ho lasciato in soffitta perchè fan troppo male.
Per fortuna c'è la musica che mi aiuta a scacciare una sola piccola lacrima.
Buonanotte a tutti.