giovedì, dicembre 28, 2006

Qualcosa non va!

Benvenuti a tutti alla giornata del "Vaffanculo Mondo!".
Non so cosa diamine ci sia ma oggi sono di un nervoso ma di un nervoso che se potete statemi alla larga!
Sarà che mi sono alzato col piede sbagliato ma oggi mordo!
Ma possibile???
Passano Natale e Santo Stefano.
2 giorni pizzosi coi parenti e con le tavole imbandite.
Onestamente a me sono sempre piaciute queste cose ma adesso che sono un tantinello più grande inizio ad averne le saccocce piene.
Il Natale: per me prima era un'appuntamento bellissimo. Ora non più.
Si andava su da mio zio, ci si portava dietro tutti i doni, li si riponeva sotto l'albero e si attendevano le 24 (della vigilia) tutti insieme in cucina. Era un bel momento.
Oddio, gli ultimi anni ormai si tendeva a salire all'ultimo su da mia zia, anche perchè ormai mia sorella non crede più a quella "magia di Natale" rappresentata da Babbo Natale o chi per lui.
Insomma, in ogni caso era un momento speciale.
Mi aspettavo che quest'anno sarebbe stato differente. Ovvio, mio zio non c'è più; però ero sicuro che mia zia avrebbe mantenuto viva la tradizione.
Ebbene così non è stato. Quindi niente regali messi sotto l'albero, nessuna attesa trepidante e niente riunione familiare di mezzanotte.
E soprattutto non abbiamo potuto spacchettare i regali tutti insieme, guardando i sorrisi e le facce che ognuno di noi regalava agli altri mentre apriva i suoi regali.
Noi avevamo un modo tutto nostro di aprirli: si partiva dai più piccoli, i meno pazienti, e si andava fino ai più anziani.
All'inizio sul pavimento quindi c'era una catasta di regali enorme che con l'apertura e lo "spacchettamento" =) si riduceva sempre più.
La prima ad aprire e scartare è sempre stata mia sorella, da anni a questa parte, poi toccava a me e via via i miei cugini, i miei genitori, i miei zii e -per finire- i miei nonni.
Quest'anno niente di tutto questo: sono andato da un mio amico fino alle 23:40 circa, poi sono tornato a casa, scoprendo che mia sorella e mia madre erano andate a messa.
Mio padre dormiva sul divano...
TRISTEZZA.
La mezzanotte è passata senza nemmeno farsi notare.
A un certo punto ho alzato lo sguardo, come riacquistando un attimo di lucidità dopo uno sguardo verso nel vuoto, ho guardato verso l'orologio ed ho visto che era già Natale. Mezzanotte e 4 minuti; la faccia come chi dice "Va beh..., pazienza..." ho preso il mio regalo "sicuro" (cioè quello che sapevo che era per me e soltanto mio) che mi aveva fatto una mia amica, l'ho scartato ed ho pensato *Buon Natale Max*.
Mattina del 25: pranzo interminabile, stile matrimonio, da mia nonna con i parenti riuniti.
Ok, consuetudine.
26: primo giorno tranquillo a casa, sempre con una montagna di cose da mangiare.
Arriviamo ad oggi: 4 telefonate.
Ne fosse andata dritta una!
Tutti hanno da fare, non hanno voglia o mi faranno sapere.
Ragazzi fate un po' quello che vi pare. Sono un po' stufo di starvi dietro. Si si, anche a me alcune volte capita di dover dar pacco. Succede a chiunque. Però dai...almeno non invento palle. Se vi devo dire no ve lo dico. Non ci sono, non posso, ho organizzato altro, ve lo dico. Le mie risposte non sono MAI e ripeto MAI scuse. Ma capita solo a me di non dire palle a voi quando mi chiedete se ci sono? Solo a me?
Non ci credo dai!
Cmq ho capito che non si può contare su nessuno quando davvero si vuol fare qualcosa.
E non chiedetemi come è andato questo Natale.
Buon 2007.

1 commento:

Anonimo ha detto...

roba gia vissuta, nn te la prendere. di nuovo BNOTTE max e benvenuto tra i grandi :)